HTML
Il linguaggio principe per scrivere siti web è l'HTML; si tratta di un linguaggio di markup, ovvero un linguaggio per formattare i documenti. Di per sè un documento HTML è un normale file di testo, ma il browser sa interpretare la sintassi (struttura) del linguaggio e trasformarla in elementi grafici (titoli, paragrafi, link, immagini…).
Tag
L'HTML è facilmente riconoscibile perchè la struttura base del linguaggio sono le tag. Una tag è un contenitore di informazione che sintatticamente viene richiuso tra '<'. La forma è:
<tipo opzione1="o" opzione2="a">Contenuto</tipo>
Nel primo blocco '<' indica l'apertura del contenitore, 'tipo' indica il tipo di contenitore, 'opzione1=…' sono le opzioni che si possono applicare a quel tipo di contenitore (per esempio per un'immagine si può pensare alle dimensioni, per il testo al colore, al font, alle sottolineature…), '>' indica la chiusura dell'intestazione della tag e dà inizio al contenuto; ogni volta che viene aperta una tag, questa deve anche essere chiusa '</tipo>' chiude l'ultima tag corrispondente dello stesso tipo.
Intestazione
All'inizio di un documento HTML si possono aggiungere delle informazioni che non sono propriamente contenuto della pagina, ma che possono servire al browser (metadata), per esempio la lingua in cui è scritta la pagina, l'autore… La parte più importante di questa intestazione è la dichiarazione del tipo di documento: l'HTML non è l'unico linguaggio accettato per scrivere siti web, anche se è il più diffuso, quindi occorre avvisare il browser riguardo al tipo di documento che stiamo scrivendo; per farlo la prima riga del file deve essere del tipo:
<DOCTYPE! html>
Dopo aver avvisato riguardo al tipo di file occorre anche circoscrivere la sezione dove vogliamo scrivere il documento in una tag . Ciò che viene mostrato nella pagina (la sostanza del documento) dovrà inoltre stare all'interno di una tag '
'. Alla fine lo scheletro del documento sarà fatto così:<DOCTYPE! html>
<html>
<body>
Contenuto qui
</body>
</html>
Titoli
Le tag tipiche dei titoli sono numerate a partire da 1, numeri più grandi corrispondono ad una subordinazione maggiore.
<h1>Titolo</h1>
<h2>Sottotitolo</h2>
Paragrafi
I paragrafi di testo vanno inseriti in tag '
'.
Link
I link a pagine sia sul proprio sito che su altri siti vanno inseriti all'interno di tag a. Il contenuto della tag è la descrizione del link (quella che si vede sul documento), mentre la destinazione del link va inserita come opzione href in questo modo:
<a href="la_mia_pagina_2.html">La mia pagina 2</a>
<a href="http://marioforzanini.com">Il mio sito</a>
Immagini
Per inserire un'immagine all'interno della pagina si usa la tag
''. Si specifica il percorso all'immagine nell'opzione 'src':
<img src="immagine1.jpg">
<img src="immagini/1.jpg">
La tag img non va chiusa.
Liste
Esistono due tipi di liste: numerate e non. Le liste non numerate si indicano con la tag
- , quelle numerate con la tag
- :
<ul> <li>Elemento uno</li> <li>Elemento 2</li> </ul>
Per aggiungere sottoliste è sufficiente inserire una tag
-
oppure
- Applicare i cambiamenti alla tag
- Aggiungere dentro i metadata del file le specifiche dello stile
- Metterli in un file separato
- Latex
- Markdown
- Troff, Groff, Nroff
- Altri
- al posto di un elemento della lista.
Servire pagine web
Perchè il vostro computer possa rispondere ad altri che richiedono la vostra pagina occorre far partire un programma (un server http), indirizzarlo alla cartella in cui ci sono i vostri file html ed aspettare che qualcuno si connetta. A questo punto nella rete interna gli altri possono connettersi al sito digitando l'indirizzo IP del nostro computer.
CSS
Le pagine web scritte solo in html sono un po' noiose: non ci sono colori e tutto viene disposto in sequenza come lo scrivete… Per aggiungere informazioni sulla disposizione della pagina, piuttosto che su altri elementi stilistici si utilizza un altro linguaggio chiamato CSS. Ci sono diversi livelli a cui si può operare per aggiungere lo stile: a livello della singola tag (e delle sottotag) oppure a livello globale su tutto il file.
Sintassi
La sintassi del CSS è molto semplice: si può fare riferimento ad un tipo di tag e cambiarne gli attributi; per esempio il colore, lo sfondo, aggiungere un riquadro attorno all'elemento ecc. I cambiamenti vengono ereditati dalle tag figlie, a meno che non vengano sovrascritti da ulteriori modifiche. Lo stile si presenta con il nome della tag, ':' ed una lista di attributi separati da ';' e racchiusi in parentesi graffe. Per esempio:
body { color: black; }
Operare sulle singole tag
Una delle opzioni che si possono specificare quando si apre una tag è proprio lo stile CSS che si vuole applicare a quella tag, non è necessario speficare il tipo di tag all'inizio del CSS. Esempio: voglio che un link sia rosso
<a href="example.com" style="color: red;">Link</a>
Esempio: voglio che i link siano tutti rossi:
<body style="a {color: red; }">
Modifiche globali
Per applicare modifiche di stile a tutto il file ci sono 3 modi, in ordine crescente di frequenza con cui vengono usati:
dentro una tag style>;
L'ultima opzione è in generale la più usata (ormai quasi l'unica usata), quindi impareremo quella. Nella testa del file aggiungere queste righe:
<head> <link rel="stylesheet" type="text/css" href="style.css"> </head> I contenuti del file ``style.css`` a { color: red; } p { background: blue; } src { width: 400; }
Linguaggi di markup
Esistono una serie di linguaggi di markup in circolazione che possono essere usati per scrivere documenti. La maggior parte di questi linguaggi, a differenza dell'HTML che viene interpretato direttamente dal browser, devono essere compilati (trasformati in un formato standard come PDF oppure PostScript); occorre perciò installare dei 'compilatori' che facciano questo lavoro. Ogni linguaggio ha diverse comodità, ed in generale viene usato per scopi diversi, per esempio:
Viene usato in ambito accademico per scrivere tesi e papers, permette di scrivere equazioni con semplicità, gestisce automaticamente i riferimenti, le bibliografie e numera automaticamente tutto in modo dinamico. Un estensione del linguaggio, chiamata Beamer, permette anche di scrivere delle presentazioni in latex utilizzando tutto il potere del linguaggio per fare delle slide
Molto semplice e veloce da scrivere, viene utilizzato su alcuni siti (e.g. Github)
Antico linguaggio per fare 'typesetting', pensato per scrivere libri, papers e qualsiasi altro tipo di documento professionale; è il più antico e permette una flessibilità incredibile per quanto riguarda la formattazione della pagina, al prezzo di essere un po' alieno da leggere e scrivere.
Io vorrei farvi vedere altri linguaggi, se siete interessati, ma penso che al giorno d'oggi non abbiate bisogno di saperli usare. Sappiate che esistono e che sono abbastanza semplici da imparare. Il messaggio è che esistono alternative (anche molto più comode di Word) per scrivere documenti.
.Docx
Se volete usare questi formati per scrivere documenti e provare un po' a vedere se funzionano per voi, ma i vostri professori richiedono che consegnate tutto in formato '.doc' o '.docx' sappiate che c'è un programma che si chiama pandoc che compila i documenti anche in quel formato.
- .
All'interno di una tag 'lista' si devono poi aggiungere gli
elementi, ciascuno di questi va racchiuso entro una tag